Biblioteca in Play
Biblioteca in play Teatro21 laboratoriocrosmediale per avvicinare i ragazzi alla lettura
Il Progetto
“Biblioteca in Play” è un laboratorio, dove attraverso tecniche afferenti al teatro sociale, ma soprattutto grazie alle molteplici risorse dei vari partecipanti, si ricerca e si sperimenta il libro come strumento poliedrico.
L’idea nata dall’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione di Albisola Superiore ha preso forma e si è sviluppata, durante l’anno scolastico 2012/2013, grazie al lavoro di due classi dell’Istituto di primo grado “F. De Andrè” la I° e la III°A, alla Prof.ssa Sabina Minuto e al Prof. Lorenzo Delfino, al personale della Biblioteca Civica “M. Trucco” Sig. Susanna Repetto e il Sig. Giulio Poli e alle operatrici pedagogico-teatrali Gaia de Marzo e Sara Moretti di Teatro21.
“Biblioteca in Play” è un mix di carte vincenti che riesce a presentare la biblioteca e l’universo libro all’interno del sistema scolastico come un qualcosa degno di interesse agli occhi dei preadolescenti.
Probabilmente è il teatro ad illuminare di luce nuova le cose: le visite in biblioteca e gli scaffali polverosi diventano luoghi pieni di mistero dove curiosare; una vecchia scatola di cartone con dentro strane cianfrusaglie (BiP BOX) l’occasione per raccontarsi e cimentarsi scrittori; una valigia piena di libri si rivela una risorsa infinita di materiale per fantasticare; gli incontri in auditorium rendono la classe una compagnia di attori.
Grazie anche al sito internet i ragazzi riescono a cogliere l’importanza del loro lavoro. Entrano con materiale da loro prodotto nel vasto mondo virtuale e ciò li fa sentire capaci e orgogliosi di appartenere al progetto.
Ancora la possibilità di archiviare momenti del laboratorio con foto, file audio o video legittima l’utilizzo della tecnologia avvicinando il mondo della scuola a quello dei ragazzi.
Il personale docente e i vari operatori partecipando attivamente al laboratorio hanno l’opportunità di relazionarsi in modo diverso con i ragazzi, di raccontarsi in un modo “altro”,così tutti insieme, si fa qualche passo avanti verso una maggiore sicurezza in se stessi.